l’isola del giglio



scopri quello che rende speciale questa bellissima isola
Un’isola millenaria da scoprire tra spazi incontaminati e antiche tradizioni. Qui potrete trovare il meglio per una vacanza indimenticabile, dal mare alla natura, dal relax al divertimento; scoprire l’Isola del Giglio non sarà una semplice vacanza ma una di quelle esperienze che vi resteranno dentro tutta la vita.
Oltre a spiagge incantevoli e panorami mozzafiato delle coste e dei borghi, è possibile ritrovare quella “dimensione umana” che una piccola comunità come quella gigliese sa esprimere; quei valori a volte dimenticati che solo in una piccola isola è possibile ritrovare, immersi in una natura integra, accolti dall’ospitalità e dal calore della gente, avvolti da quella sensazione di assoluta tranquillità che le isole minori del Mediterraneo naturalmente sanno infondere. Appena arrivati nel pittoresco porticciolo con le casette colorate, capirete da subito che dell’Isola del Giglio non potrete non innamorarvi.
Al Giglio comandano i venti, le intemperie, la poca terra con le sue rese incostanti. Chi viene qui – molti sono artisti – rimane ammaliato da un’oscura energia. Chi se ne va, ha il sospetto di averla smarrita. Chi torna, ha il sollievo di poterla finalmente liberare.
L’isola del Giglio fa parte oltre che del Parco Nazionale Arcipelago Toscano anche del cosiddetto “Santuario dei cetacei”, un’area protetta del Mar Tirreno, istituita nel 1999 grazie ad un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, con il quale i tre Paesi si impegnano a tutelare questo habitat naturale che oggi ospita balenottere, capodogli e delfini.
L’isola, oltre ad acque di un’incredibile trasparenza, offre ai visitatori coste tutte diverse e affascinanti, da quelle rocciose che nella parte orientale dell’isola digradano dolcemente verso il mare, a quelle sabbiose, attrezzate per il turismo balneare.
La bellezza dell’isola non è però solo quella offerta dal mare e dalle coste: nell’interno i vostri occhi saranno catturati dalla bellezza dei terreni ripidi strappati dall’uomo alla macchia sin dai tempi degli Etruschi; vigneti estremi di uve autoctone, l’Ansonica, sospesi tra i muretti a secco in granito e il blu accecante del cielo e del mare. Le condizioni climatiche e un terroir unico regalano un vino di grande valore, giallo paglierino, con profumi spiccati, sapore caldo e armonico e acidità contenuta. Uve particolarmente vocate anche per l’appassimento al sole, stese sulle rocce granitiche per dar vita a un vino passito dolce di grande qualità.
Anche la cucina tradizionale è parte del vivere quotidiano dell’isola; innumerevoli i piatti tipici da provare, spesso con una base di pesce povero come, ad esempio, il pesce in scaveccio, infarinato, fritto e condito con una salsa particolare a base di aceto. Anche nei dolci l’espressione della tradizione è sempre in tavola: il pianficato, fatto con fichi, pinoli, nocciole, mandorle, marmellata d’uva, buccia d’arancia, cannella, cioccolato, è il dolce per eccellenza dell’isola del Giglio.
Il clima mite dell’isola, accarezzata dai venti e dal mare, la rende piacevolissima da Aprile ad Ottobre. Se l’estate è la sua massima espressione – con l’energia che pervade l’Isola e i suoi affascinanti borghi – l’autunno e la primavera sono occasioni preziose per un soggiorno all’insegna della ricerca di esperienze autentiche.
Che siate alla ricerca di una vacanza “slow” – ammaliati dalla dolcezza del mare, tra lunghe passeggiate sui sentieri lontani dal caos, dall’inquinamento e dallo stress – oppure che il viaggio per voi significhi attività all’aria aperta dalla mountain bike al ciclismo, agli sport acquatici – qui saprete emozionarvi ancora.